Storia


L’ASSOCIAZIONE FILARMONICA S. CECILIA di Sarezzo nasce nel 1886 per iniziativa della Società Operaia Cattolica di mutuo soccorso della Valtrompia, fondata due anni prima.

Forniti solo di un berretto come modesta divisa, i musicanti iniziano subito la propria attività sotto la direzione del maestro Inverardi, di Brescia. Iniziano quell’attività che dura tuttora e che consiste soprattutto nell’accompagnare ed adornare le feste civili e religiose o i funerali dei personaggi di spicco del Comune e della Valle, come quello del generale Di Brehm, nel Giugno 1888.

Nel 1890, quattro anni dopo la sua costituzione, la banda non è più al servizio della Società Operaia Cattolica di mutuo soccorso e diventa a tutti gli effetti la Banda del comune di Sarezzo, e come tale redige un proprio statuto e inizia a vivere grazie al sostegno dei soci e dei musicanti. Benchè autonoma, la banda si configura ancora come cattolica e rimane legata alle organizzazioni cattoliche del Comune e della Provincia.

La Banda prende vigore con il nuovo secolo sotto la direzione del Maestro Andrea Perotti. Tra inaugurazioni di Circoli Cattolici, feste religiose e ricorrenze varie, il nostro sodalizio giunge fino al primo conflitto mondiale, che naturalmente costringe ad un rallentamento delle attività.

Questa però riprende vigorosa con il nuovo Maestro Senes, dopo la morte in guerra di Andrea Perotti.

Negli anni del Fascismo la banda viene riconosciuta come Corpo Musicale Cittadino, sostenuta economicamente dal Comune. Più tardi assumerà la denominazione, più cara al regime, di banda dell’Opera Nazionale del Dopolavoro.

Nel dopoguerra, diretta dal Maestro Giovanni Ravelli, figura di spicco nell’ambiente bandistico provinciale, la banda riceve numerosi riconoscimenti, tra i quali nel 1948 il Primo Premio al Concorso di Montichiari e, nel 1960, l’ambito Primo Premio al Concorso Bandistico Interprovinciale di Darfo Boario.

Se il ruolo della banda è, ed è stato soprattutto quello di allietare le più svariate ricorrenze civili e religiose dentro e fuori dal Comune, è però nei concerti che mostra appieno le proprie capacità musicali ed interpretative spingendosi spesso al di fuori della Provincia fino a portare la propria musica in Sicilia.

Alla morte del Maestro Ravelli, nel 1967, un’altro direttore di tutto rispetto, Filippo Cuscito, ha dato lustro alla nostra banda, che nel 1976 diventa Associazione Filarmonica; il M° Cuscito termina la collaborazione con la S. Cecilia nel 1981 passando alla direzione della Civica Orchestra di Fiati di Milano.

Dal 1982 al 2015 la Filarmonica Santa Cecilia è stata diretta dal M° Aldo Veneziani.

In questi 34 anni si sono raggiunti diversi obiettivi come il traguardo di 100 anni di vita e di ininterrotta attività nel 1986, i concerti fuori porta a Chioggia, a Padova e a S. Marino, il Concerto al Teatro Grande di Brescia nel 2004, il Concerto al Palabrescia nel 2005, vari gemellaggi con numerose bande della provincia di Brescia fino a spingersi oltralpe con il gemellaggio con la Banda di Oberhaslach in Alsazia; da ricordare nel 2011 il Concerto di S. Stefano, con il saretino Charlie Cinelli e musiche arrangiate dal saretino Roberto Soggetti. Nell’occasione viene registrato e distribuito il CD “Sares Nedal”.

Dal 2016 assume la direzione della Filarmonica S. Cecilia il M° Fabio Ottini, che ha ricoperto peraltro il ruolo di Vicepresidente dell’Associazione dal 1996 al 2015 e che dal 2004 al 2016 ha diretto la compagine giovanile, la Santa Cecilia Young Band, con la quale nel 2014 ha ottenuto il 2° posto assoluto in Categoria A con punteggio di Prima Fascia al 2° Concorso Nazionale di Esecuzione per Bande Giovanili “Suono, Sole, Sapori” di Favignana (TP).

A partire dal 2017 la compagine maggiore si è esibita in alta quota, presso il Rifugio Pontogna, con un Concerto denominato “Note Immerse nella Natura”. Da questa fantastica esperienza è nata poi l’idea di proporre un concerto in alta quota ogni anno e nel 2018 è stata la volta di S. Emiliano, la montagna dei Saretini.

Da ricordare, nel Dicembre 2017, il tradizionale Concerto di Santo Stefano, caratterizzato dall’esecuzione di colonne sonore di famosi film con contestuale proiezione di relativi video, sapientemente realizzati per far vivere al folto pubblico un’esperienza sensoriale a tuttotondo.

A gennaio 2018, la banda si è esibita presso l’Auditorium San Barnaba di Brescia, in occasione della Rassegna “Bande Musicali in Concerto” organizzata dalla ABMB (Associazione Bande Musicali Bresciane), registrando il tutto esaurito e riscontrando un notevole consenso da parte di un pubblico esperto che ha saputo apprezzare il particolare programma proposto, il cui l’apice è stato toccato con l’esecuzione di colonne sonore di film accompagnate da filmati tratti dai lungometraggi.

Nell’aprile 2018, la banda si è esibita a Revò (TN) in Val di Non, in occasione di un gemellaggio organizzato con la banda locale che è stata poi ospite a Sarezzo nel mese di Ottobre.

Va ricordata la gita-concerto a Cervia, nel maggio 2018, in occasione del gemellaggio tra i due Comuni; il concerto, tenutosi nel prestigioso Teatro Comunale di Cervia, ha permesso ai partecipanti di mettersi alla prova su un nuovo palcoscenico.

Nel mese di febbraio 2020 poi, la formazione saretina ha avuto l’onore di accompagnare, in veste di solisti, tre musicisti di calibro internazionale, provenienti dall’Orchestra Reale del Concertgebouw (Amsterdam, Paesi Bassi):

  • Omar Tomasoni, prima tromba;
  • Jorgen van Rijen, primo trombone;
  • Laurens Woudenberg; primo corno.

L’evento ha avuto un grandissimo successo, con i biglietti andati sold out in pochissimi giorni dalla messa in vendita, facendo registrare il tutto esaurito presso il teatro S. Faustino.

Dal 2022, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia (che hanno comunque visto la banda esibirsi all’interno del conmune con i concerti tradizionali), la Filarmonica ricomincia ad organizzare eventi di spessore, esibendosi a maggio 2023 a Portoferraio, sull’Isola d’Elba (LI), nell’ambito del festival Elbanda, e a ottobre, accompagnando il saretino Charlie Cinelli in un concerto a Palazzago (BG) durante i festeggiamenti per Brescia e Bergamo capitali italiane della Cultura 2023.

Oggi la banda è composta da 50 musicisti, con una buona rappresentanza di giovani. Il tipo di musica proposto da questo gruppo spazia dalla classica alla moderna, colonne sonore di film, musiche nazionalpopolari tipiche dei vari paesi del mondo, musiche originali per banda.

E’ proprio per potenziare l’insegnamento della musica e favorire l’avvicinamento dei ragazzi alla Filarmonica che nel 2004 è stata inaugurata l’Accademia Musicale “M° Andrea Perotti” in cui ai corsi per strumenti ad orientamento bandistico si sono affiancati corsi per violino, pianoforte, chitarra, canto, propedeutica musicale e fisarmonica.

Sempre nel 2004 è stata costituita la Santa Cecilia Young Band, della quale fanno parte allievi dei corsi dell’Accademia aventi dai 10 ai 18 anni ed è attualmente composta da circa 20 elementi.

Se da un lato la SCYB è la palestra della musica d’insieme per gli allievi, dall’altro è un’opportunità per i ragazzi di socializzare e divertirsi in un ambiente sano condividendo la passione per la musica. Inoltre, l’esperienza maturata dai ragazzi nella SCYB ha lo scopo di rafforzare la sicurezza individuale dell’allievo, a beneficio del suo futuro inserimento nella Banda principale.